L’itinerario fra i castelli dell’Alta Valmarecchia si distingue rispetto agli altri per una grande eccellenza: la visita di San Leo, cittadina medievale tra le più belle e conosciute d’Italia. Le altre località che proponiamo in questa pagina si trovano tutte a breve distanza da San Leo, sulle pendici di destra e di sinistra della Valmarecchia, nei pressi della città di Novafeltria.

Visitare San Leo è un’esperienza di grande fascino e suggestione. La città sorge infatti in cima ad un impressionante sperone di roccia e si presenta ai suoi visitatori come un luogo fortificato davvero inaccessibile, perfettamente conservato nelle sue caratteristiche medievali e rinascimentali. Non tutti sanno che San Leo, nel X secolo, per l’incredibile forza militare delle sue fortificazioni venne scelta da Berengario II come capitale del suo Regno d’Italia.

In alto sul centro abitato della città si erge la rocca, tra le più belle fortezze di stile rinascimentale conservatesi in Italia. Presente sin dall’Alto Medioevo, il castello venne rimaneggiato nel corso del  Quattrocento da Federico da Montefeltro Duca di Urbino. Per realizzare la struttura Federico chiamò uno dei più grandi architetti militari del tempo, il geniale senese Francesco di Giorgio Martini. Una visita alla rocca porta alla scoperta dei vari cortili della struttura e permette una panoramica camminata sui bastioni. Negli ampi ambienti interni è allestita una mostra di armi ed oggetti antichi. Vi si può vedere anche la celebre cella di Cagliostro, mago, massone e alchimista del Settecento.

Immancabile tassello di un’escursione a San Leo è una visita del centro storico, dove si trovano monumenti anche più importanti della formidabile rocca. In piazza Dante si ammirano la magnifica Pieve altomedievale, il Duomo del XII secolo e il bel Palazzo Mediceo. Nella Pieve si può vedere il famoso ciborio del duca Orso, datato da un’iscrizione all’ormai lontanissimo IX secolo. 

Uscendo da San Leo è necessario attraversare il fiume Marecchia per arrivare a Sant’Agata Feltria, altra cittadina medievale dominata da un magnifico castello. La Rocca Fregoso di Sant’Agata, come il castello di San Leo, venne portata alle affascinanti forme di oggi dai restauri voluti da Federico da Montefeltro.

Una sua visita, oltre che a mostrare eccezionali panorami, può portare alla scoperta di notevoli ambienti, tra i quali spicca una cappella affrescata nel corso del Cinquecento. Nella struttura è allestito anche un interessante museo storico.  

Petrella Guidi e Talamello sono due località che si trovano invece sui colli che fiancheggiano la Valmarecchia, a poca distanza da Novafeltria. Non sono castelli a tutti gli effetti, ma la loro visita è consigliata per il carattere “fortificato” della loro struttura. 

Talamello sorge in alto a precipizio su Novafeltria ed offre, dal suo grazioso centro storico, straordinari panorami. Petrella Guidi si segnala invece come uno dei paesi di origine medievale meglio conservati della Romagna nella loro struttura originale. Piccolo e panoramico, rappresenta una vera delizia non sempre segnalata dalle guide turistiche della zona.

Come ultima località, attraversando nuovamente il Marecchia, proponiamo una visita alle rovine del castello di Maiolo. Si tratta di un’escursione però consigliata unicamente agli amanti delle passeggiate, che non temono anche qualche difficoltà determinata dalla salita e dal passaggio nel bosco. Maiolo era un tempo una delle fortezza più importanti della zona. Franò improvvisamente in una notte di maggio del Settecento. Oggi del suo castello rimangono due grandi torrioni, dai quali si ammira uno straordinario panorama.